LEGGE
PRIVACY:
COSA
RISCHIA CHI NON E' IN REGOLA?
MULTE
RECLUSIONE E RISARCIMENTO DEL DANNO
-
DANNEGGIATO: DANNI
CAGIONATI ALL'INTERESSATO
-
DANNEGGIANTE: RESPONSABILITA'
CIVILE E PENALE
AZIENDE
Sanzioni a seguito di controllo ispettivo (recentemente
una
parte della Guardia di Finanza é stata distolta dalle funzioni
ordinarie per occuparsi di privacy): si rischiano la reclusione e
sanzioni pecuniarie fino a 124.000 Euro.
La
casistica della violazioni che danno diritto a risarcimento del
danno è molto varia.
L'art.
2050 c.c. qualifica il trattamento dei dati come attività pericolosa.
A
livello pratico significa che chi tratta i dati, per evitare ogni
responsabilità, deve dimostrare di aver adottato "tutte le
misure idonee ad evitare il danno". Significa dunque che il
titolare dei dati deve dare prova (documentata, vedi
Documento
Programmatico Sulla Sicurezza)
di aver adottato tutte le misure di sicurezza nella miglior versione possibile.
STRUTTURE
PUBBLICHE
In
questo caso il discorso è ancora più delicato.
L'adeguamento delle strutture
pubbliche è insufficiente il pericolo di
lesione alla riservatezza dei dati dei cittadini alto. La
formazione del personale per la tutela dei dati personali non
sufficiente. I progetti di e-government sono inoltre strettamente legati
alla tutela e sicurezza delle informazioni.
Pensiamo
al futuro dei dati personali in termini di:
-
dati sanitari trattati in ospedali e laboratori;
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dati finanziari relativi alle dichiarazioni dei redditi
-
dati raccolti e trattati da tutti gli uffici comunali
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dati degli uffici giudiziari, delle forze dell'ordine ecc.
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