Legge privacy 675 analisi dei rischi Bloccato dal Garante Privacy un sito web

 

 

 

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Bloccato dal Garante Privacy un sito web

 

Il Garante per la privacy ha disposto il blocco di una sezione di un sito Internet che on line mostrava nominativi di soggetti e relativi dati sulla loro salute.

Il sito, gestito da un'associazione culturale informatica triestina, permetteva a tutti la consultazione dei dati di centinaia di persone con l'indicazione di diagnosi e risultati di analisi cliniche.

Il sito ha dovuto rimuovere immediatamente le pagine "incriminate" dopo la notifica del provvedimento tramite la Guardia di finanza.
 

Ad accorgersi della grave violazione della privacy e dell'illecita diffusione di dati sulla salute è stata la figlia di una delle persone interessate che, effettuando una ricerca su internet aveva scoperto per caso che, insieme a molti altri nominativi, erano visibili anche il nome e il cognome del padre con l'indicazione di importanti dati sul suo stato di salute.

 

La donna ha segnalato la circostanza al Garante il quale ha disposto tempestivamente il blocco del trattamento dei dati.

 

Il Codice sulla privacy vieta infatti la diffusione, in qualunque forma, dei dati sulla salute. Il provvedimento di blocco si è reso necessario considerato l'elevato numero di soggetti interessati dall'illecita diffusione dei dati idonei a rivelare il loro stato di salute e il concreto rischio di un grave pregiudizio nei loro confronti.

Oltre al blocco, il Garante ha disposto ulteriori accertamenti, per verificare anzitutto l'effettivo titolare del trattamento e, poi, il rispetto delle misure di sicurezza e della correttezza nelle modalità di raccolta e diffusione dei dati.