Legge privacy 675 analisi dei rischi Videofonini e privacy  

 

 

 

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Legge privacy e videofonini

    Videofonini e privacy, come usarli, quali i limiti ed i rischi

 

 

Consulenti Privacy a RADIO24.ilsole24ore.com puntata del 18/02/05 BuongiornoDaRadio24

Intervento su Videotelefoni e Privacy

 


In sintesi:

Lecite le videochiamate ad uso personale, no alla diffusione di immagini senza il consenso degli interessati
Cautele anche per l’uso indebito di videofonini sul luogo di lavoro.

Il provvedimento adottato dal Garante al termine di una consultazione pubblica sull’argomento.


Il Garante chiarisce:

 

1) Se le videochiamate sono utilizzate ad uso personale e le immagini rimangono nella sfera personale o circolano solo tra un numero ristretto di persone, non si applica il Codice sulla protezione dei dati personali. Chi utilizza l’apparecchio è tenuto, anche in questi casi, a rispettare gli obblighi previsti in materia di sicurezza dei dati, a risarcire i danni anche morali nel caso cagioni danni a terzi, a non ledere il diritto all’immagine e al ritratto.

2) Illecita una comunicazione sistematica attraverso il videofonino o una diffusione anche via Internet delle immagini, senza rispettare i diritti degli interessati e chiedere, quando è necessario, il preventivo consenso, libero e informato (che deve essere manifestato per iscritto in caso di dati sensibili).

 

3) L’informativa ed il consenso riguardano anche eventuali terzi, identificati o identificabili, ripresi nelle immagini.

 

Il Garante richiama l’attenzione anche sull’eventualità che in determinati uffici pubblici, luoghi pubblici e privati o aperti la pubblico, l’uso dei videotelefoni sia inibito. Si tratta di limiti e cautele (in alcuni Paesi introdotti anche con norme) che possono essere prescritti legittimamente da soggetti pubblici e privati e che, se non sono rispettati, rendono il trattamento illecito o non corretto.

 

L'invio ai produttori del Garante
L’Autorità ha, infine, invitato imprese produttrici di apparecchi o impegnate nella realizzazione di software di valutare l’opportunità di dotare di cellulari di nuove funzioni, tra cui anche segnali luminosi, per rendere più evidente a terzi che il videotelefono è in funzione, come pure di funzioni per il blocco della trasmissione dell’immagine senza che venga interrotta la conversazione.


tratto dalla newletter del Garante del febbraio 2005