PROROGA
PRIVACY,
RICORDATE PERO' CHE IL RINVIO NON RIGUARDA...
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nuova proroga al 31/03/05
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in breve
Con legge 1 marzo 2005 è stato convertito in
legge il D.L. n. 314 del 2004 in materia di proroga dei termini. Importante
ricordare la proroga dal 30 giugno 2005 al 31 dicembre
per l'adozione delle nuove misure minime di sicurezza al trattamento dei dati
personali
proroga al 31/12/2005
La proroga è confermata. Si
guadagnano altri sei mesi di tempo per adeguarsi alle nuove misure di sicurezza
previste dal Codice della privacy per la protezione dei dati personali. Ribadiamo
alle nuove.
Molti adempimenti non sono mai
stati prorogati (informative, ottenimento del consenso, nomina di responsabili
ed incaricati interni ed esterni, misure di sicurezza fisiche logiche ed
organizzative vecchie ecc.).
Inoltre la proroga di sei mesi
riguarda la redazione del
DPS, soltanto per
coloro che sono tenuti a compilarlo per la prima volta dopo l’entrata in vigore
del codice. Per gli altri semmai potrà posticiparsi l'aggiornamento.
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devi adeguare?
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A venire modificato è ancora una
volta il comma 1 dell'articolo 180, il quale stabilisce che le nuove
misure minime di sicurezza "nuove" perché introdotte dal Codice, devono
essere adottate entro il 30/06/2005.
Il
Segretario generale del Garante ha assunto una posizione decisamente critica
rispetto alla decisione governativa intervenendo su un importante quotidiano.
COSA ACCADE ORA:
Proroga dal 30/06/05
al 31/12/2005 della scadenza per l'adozione delle nuove misure di sicurezza;
A nostro parere la proroga della proroga rende non più operativo il termine del
31/03/05 previsto dall'allegato B del codice (regola 19) e dunque chi deve
redigere per la prima volta il DPS (non era tenuto prima del codice lo è dopo
l'entrata in vigore del codice) deve farlo entro la fine del 2005.
RICORDATE CHE IL RINVIO NON
RIGUARDA:
Molti adempimenti non sono mai
stati prorogati (informative, ottenimento del consenso, nomina di responsabili
ed incaricati interni ed esterni, misure di sicurezza fisiche logiche ed
organizzative vecchie ecc.).
Inoltre la proroga di sei mesi
riguarda la redazione del
DPS, soltanto per
coloro che sono tenuti a compilarlo per la prima volta dopo l’entrata in vigore
del codice. Per gli altri semmai potrà posticiparsi l'aggiornamento.