PROCESSO A BANCA: VIOLAZIONE
PRIVACY
Violazione della privacy, processo
contro i vertici della locale Bnl
di Stefania Tomba
Si è aperto ieri mattina il
procedimento penale contro i vertici della filiale orvietana della Bnl. A dover
comparire in aula, in qualità di imputati, l’ex direttore, l’ex vice-direttore e
una 37enne orvietana, titolare, all’epoca dei fatti contestati, dell’azienda di
servizi incaricata dalla banca di raccogliere informazioni sulla solvibilità dei
clienti per la concessione di mutui e prestiti.
Nella prima udienza di ieri mattina
i legali della difesa hanno presentato numerose eccezioni in parte già rigettate
dal pm. Altre restano al vaglio del giudice Forlani. Una sentenza civile del
dicembre 2002 aveva già riconosciuto all’accusa sostenuta dai coniugi Pistella,
difesi dall’avvocato Emilio Festa, un risarcimento del danno che il giudice
quantificò in via equitativa in 25 mila euro, in conseguenza del
comprovato trattamento illecito dei dati personali da parte dell’istituto
bancario.
“Nomi e cognomi dei clienti,
afferma Pistella, che emergevano da telefonate fatte di fronte ad altri clienti
che venivano a conoscenza di difficoltà di singoli individui ed imprenditori.
Colloqui a porte aperte con altri clienti che discutevano di mutui non concessi
e assegni scoperti. Pratiche a bella vista non solo in segreteria ma anche, come
la nostra, a fianco dei depliant illustrativi”. Il giudice ha aggiornato il
procedimento al prossimo 13 dicembre.
DAL SITO WWW.ORVIETOSI.IT