PRIVACY E TELECAMERE: MULTATO UN
SUPERMERCATO PERCHE' NON AVEVA INFORMATO I
CLIENTI
Multa del Garante per oltre 3000 euro (un terzo parte
del massimo della sanzione prevista) per la violazione delle norme che
impongono di informare gli interessati in presenza di un sistema di
videosorveglianza.
E'
stato multato un ipermercato romano che non aveva avvisato la
clientela della presenza di un sistema di videosorveglianza, che
riprendeva immagini, sia all’interno che all’esterno dei locali,
ventiquattro ore su ventiquattro.
L’Autorità ha accertato la capacità delle
telecamere di riconoscere le persone inquadrate e l'assenza di cartelli
e avvisi informativi relativi all'installazione delle telecamere.
Al
responsabile dell’ipermercato è stata dunque
contestata la violazione dell’art. 10 della legge sulla privacy.
Assenza dunque di informativa ai clienti circa la presenza delle
telecamere e i i diritti loro attribuiti dalla legge (conoscere per
quali scopi le immagini vengono raccolte, chiedere la cancellazione dei
dati, opporsi all'uso dei dati, sapere per quanto tempo verranno
conservati e quale è l’ufficio cui rivolgersi per poter ottenere
risposte).
Il centro commerciale, non ha obiettato alla
contestazione ed ha provveduto al pagamento della somma entro i sessanta
giorni previsti dalla notifica.
L’accertamento effettuato rientra nel programma di
interventi disposti dal Garante per verificare lo stato di attuazione
della legge in materia di videosorveglianza nei confronti di diverse
categorie di soggetti tra cui supermercati ed ipermercati.
(tratto
dalle newseltter del sito www.garanteprivacy.it
del maggio 2002)