PRIVACY: RASI, TUTELA DATI
SVILUPPA E NON FRENA LE IMPRESE
Varsavia: La tutela dei dati
personali può diventare "una leva di sviluppo economico e non un fattore
frenante della crescita". Lo ha detto Gaetano Rasi, componente dell'Autorità
Garante italiana, intervenendo alla sessione sugli aspetti economici della
privacy nell'ambito della 26ma Conferenza Internazionale dei Garanti per la
privacy in svolgimento a Wroclaw, Polonia.
Rasi ha ricordato i profondi cambiamenti causati dalla tecnologia sulle attività
umane, in particolare per quanto riguarda la produzione e la distribuzione dei
beni e ha fatto riferimento alla necessità che la
tutela dei dati venga considerata come una
esigenza connessa alla qualita' dei beni e dei servizi in vendita, dunque come
una risorsa per emergere sui concorrenti nel moderno mercato.
Se da una parte vi e' il rischio di
un consumatore assediato dalle nuove tecnologie, che invadono la sua vita
privata con proposte di acquisto, dall'altra vi e' il rischio di un mercato che
non riesce piu' ad entrare in contatto con il cliente e a stabilire un rapporto
diretto. Ed e' qui che la protezione dei dati personali puo' dimostrarsi un
utile strumento per la definizione di un corretto rapporto tra imprese e
consumatori: "L'esistenza di norme di tutela dei dati personali - secondo il
componente dell'Autorita' italiana - puo' permettere di migliorare la qualita'
del rapporto con il cliente e con il cittadino perche' le aziende possono
disporre di informazioni corrette e genuine, raccolte con il consenso
dell'interessato che desideri essere effettivamente contattato."
Rasi ha concluso sottolineando come
una generale normativa sulla protezione dei dati personali sia il "crocevia"
verso il quale convergono i possibili percorsi di sviluppi della societa'
contemporanea.
Fonte
AGI S.p.A.
15 settembre 2004