Legge privacy 675 analisi dei rischi          Pubbliche Amministrazioni e servizi on line

 

 

 

Home - Consulenti Privacy

 

:. CHI SIAMO - CONTATTI

 

SERVIZI CONSULENZA

:. RISPOSTE PARERI SULLA PRIVACY

:. CONSULENZA PRIVACY

:. DOCUMENTO PROGRAMMATICO

:. VERIFICHE GRATUITE 

:. FORMAZIONE PRIVACY 

:. SICUREZZA INFORMATICA

:. NOTIFICAZIONE AL GARANTE

 

SEZIONE INFORMATIVA

:. PRIVACY IN PILLOLE

:. SANZIONI

:. CHI DEVE ADEGUARSI?

:. CONTROLLA ADEMPIMENTI

:. CODICE PRIVACY E NORMATIVA

:. PRIVATI E DIRITTO ALLA PRIVACY

 

ARTICOLI PRIVACY

dal 1997

 

NEWS ARTICOLI  

 

NORMATIVE ATTINENTI

:. TESTO UNICO BANCARIO

:. LEGGE 626/94

 

FAQ

 

SITI UTILI

 

:. Tribunali italiani

 

Policy privacy

 

 

Pubbliche Amministrazioni e servizi on line

Per dare un’idea della riuscita ed efficacia delle esperienze di servizi on line delle pubbliche amministrazioni, mostriamo i risultati della ricerca svolta da Atenea e Fondazione Censis nel 2001.

I siti analizzati erano 32. Per ogni sito sono stati valutati vari indicatori relativi alle caratteristiche tecniche, le funzionalità, i contenuti e i servizi disponibili.

Dai numerosi indicatori sono stati poi tratti cinque indici tematici sintetici:

Caratterizzazione istituzionale: l’indice esprime quell’insieme di requisiti che rende un sito riconoscibile come fonte ufficiale di un’Istituzione.

I siti più caratterizzati istituzionalmente sono risultati quelli dei Ministeri delle Finanze, degli Affari Esteri, delle Politiche Agricole e del Lavoro.

Solamente 8 siti su 32 raggiungono la sufficienza per caratterizzazione istituzionale. 

Accessibilità: intesa come condizione per non discriminare tra i cittadini rispetto ai servizi pubblici on line è risultata il requisito maggiormente soddisfatto.

I siti più accessibili risultano quelli del Senato, dell’INPS, del Governo e del Ministero di Grazia e Giustizia. 19 siti su 32 superano la prova.

Usabilità:  ovvero la reale fruibilità dei siti da parte dei cittadini, la facilità e la soddisfazione con cui possono essere utilizzati i siti web.

I siti più usabili sono quelli del Ministero della Sanità, della Camera dei Deputati, del Ministero del Lavoro e del Dipartimento della Funzione Pubblica. 13 siti su 32 superano la prova. 

Trasparenza amministrativa:  ovvero la capacità dei siti di soddisfare i diritti d’accesso alle informazioni pubbliche.

I siti migliori sotto questo aspetto sono risultati quelli della Camera dei Deputati, del Ministero delle Politiche Agricole e di quello di Grazia e Giustizia. Solo 7 siti su 32 raggiungono la sufficienza. 

Disponibilità di servizi: servizi effettivamente messi a disposizione dei cittadini on line (risposte a quesiti, fornitura di moduli...).  I risultati per questo indice sono poco incoraggianti. Prescindendo dalla qualità dei servizi offerti, viene rilevato che solo il 31,3% dei siti mette a disposizione dei moduli on line.

I siti con una maggiore disponibilità di servizi sono quelli del Ministero delle Finanze, dell’INPS e del Ministero del Lavoro.  Solamente 5 siti su 32 superano la prova.

Ci permettiamo di evidenziare che in materia di tutela dei dati personali, aspetto fortemente legato alla gestione di siti web, non sempre i siti che dovrebbero dare l'esempio risultano all'altezza... una per  tutte il Ministero per l'innovazione e le tecnologie... date un'occhiata all'informativa sul trattamento dati... e i requisiti che devono essere indicati ex art. 10 della legge n. 675/96 dove sono?

 RITORNA ALLA SEZIONE AZIENDE E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI