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Privacy
e anagrafe : RISERVATEZZA
DEI DATI E CONSULTAZIONE
Le
domande a cui risponderemo riguardano il rapporto tra cittadino e PA, -
nel caso specifico l'Ufficio Anagrafe - ("l'anagrafe è
liberamente consultabile dai cittadini?") e tra PA ("è
possibile, al fine di facilitare la trasmissione di dati e documenti,
creare una interconnessione tra pubbliche ammnistrazioni, regolandola
con una convenzione?").
Innanzitutto
in generale le banche dati non sono liberamente consultabili dai cittadini. Non è
ammissibile dunque che un soggetto ottenga informazioni che riguardano
un altro.
Solo l'interessato ha diritto di accedere ai suoi dati. Si può avere
inoltre accesso ai dati se tale accesso è previsto da una norma di
legge o da un regolamento (ovviamente non emanato da una persona
giuridica privata) e nella forma della visione e non dell'estrazione di
copia.
Nel
caso dell'anagrafe " chiunque" può richiedere ed ottenere "
certificati concernenti la residenza e lo stato di famiglia".
Rispettando
le misure di sicurezza è possibile, ed auspicabile, che si prevedano
collegamenti informatici o telematici attraverso i quali rendere
disponibili, su richiesta degli interessati, i dati contenuti
negli elenchi anagrafici.
Quanto
alla comunicazione dei dati tra PA, essa è ovviamente possibile tra
archivi anagrafici ma a condizione che vengano rispettate certe cautele,
come la previsione di chiavi di accesso riservate.
Non
possono invece esserci interconnessioni indifferenziate tra anagrafi e
banche dati di altre PA.
Inoltre
la convenzione non risulta strumento idoneo a legittimare una
interconnessione di sistemi. A prescindere dai problemi legati alla
sicurezza informatica (vedi DPR 318/99), la legge n. 127/1997 prevede la
possibilità che i flussi di comunicazioni anagrafiche possano essere
regolati, per aspetti di dettaglio, dallo strumento della convenzione.
Tale convenzione non può però superare i limiti previsti dalla
normativa in materia.
L'interconnessione
si porrebbe in contrasto con la vigente disciplina in materia di
anagrafi, dando vita ad una nuova forma di gestione e di accesso agli
atti anagrafici che potrebbe essere invece introdotta solo da apposite norme
modificative.
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