Morosità
sanate e privacy
REF:
centrali
rischi,
rifiuto credito, privacy e morosità, accesso al credito, difesa del
consumatore
Problemi
di accesso al credito per dati errati o non aggiornati? Vi
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Cancellazione
dei report errati o non aggiornati
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UTILI
Dalla
newsletter del Garante privacy del settembre 2003
I
dati personali di un consumatore contenuti nella banca dati di una
“centrale rischi” privata in relazione ad una sua posizione debitoria,
devono essere cancellati quando è trascorso un anno dall'avvenuta
regolarizzazione dell'inadempienza.
Il
principio è stato ribadito dall’Autorità che ha accolto il ricorso di
una persona che aveva invano chiesto ad una “centrale rischi” privata
che il suo nominativo fosse cancellato dalla banca dati in quanto il
suo inserimento era avvenuto a causa di pregresse sofferenze sanate
da quasi due anni .
La
centrale rischi comunicava che non intendeva accogliere la richiesta del
cliente, ritenendo adeguata la propria decisione di sospendere la
visibilità dei dati verso terzi.
Questa
misura temporanea non è stata giudicata soddisfacente e conforme a quanto
stabilito dall’Autorità nel provvedimento a carattere generale adottato,
secondo il quale i dati relativi agli eventuali inadempimenti sanati senza
perdite, debiti residui o pendenze, devono essere cancellati dalle banche
dati di queste società private entro un anno dalla loro
regolarizzazione.
È
stata quindi ritenuta illecita ogni ulteriore conservazione dei dati della
ricorrente e, pertanto, è stato ordinato alla “centrale rischi” di
cancellare i dati personali oggetto del ricorso entro il termine di
trenta giorni., imputandole, nel contempo parte delle spese del
procedimento.